01/05/2019
Campionato Italiano strada ![]() ![]() ![]() | ![]() COME ISCRIVERSI; Dal sito AUDAX ITALIA, seguendo le istruzioni riportate nel sito. Compilando il modulo ed inviandolo all'indirizzo email:cicloturisticaportogruarese@gmail.com oppure presentandolo al momento del ritiro del cartellino km 200/130
Come si paga: TRAMITE PAYPAL (sul sito AUDAX) o BONIFICO BANCARIO con Versamento intestato a : Cicloturistica Portogruarese BANCA INTESA SAN PAOLO, via Roma, Portogruaro (VE) Codice IBAN: IT76 Y030 6936 2431 0000 0007 742 N.B. Per i pagamenti tramite bonifico bancario e PAYPAL è obbligatorio specificare nella casuale i dati dell'iscritto o degli iscritti. Portare copia dell'avvenuto pagamento al momento del ritiro del cartellino. TESSERA GIORNALIERA: I singoli non tesserati devono portare la visita medica agonistica e 10 euro in più.
NOTIZIE TECNICHE: Partenza km 200 dalle ore 8.00 alle ore 9.00
Costi: 15 euro fino 30 aprile Si può pagare con bonifico bancario o paypal solo fino al 27 aprile con iscrizione via Internet 20 euro il giorno 01 maggio. Quando e dove iscriversi? Sabato 27 aprile dalle 15.00 alle 19.00 Martedì 30 aprile dalle 17.00 alle 22.00 Mercoledì 01 maggio dalle 6.30 alle 7.30 PRESSO LA SEDE DELLA CICLOTURISTICA PORTOGRUARESE in via Stadio ,5 a Portogruaro (VE).
Quella del primo maggio 2019 sarà la randonnèe di Portogruaro più impegnativa degli ultimi anni. Il dislivello arriva quasi ai duemila metri. Andiamo per ordine. Il via dal velodromo P.G. Mecchia in via Stadio, a Portogruaro, puntando la direzione nord. Passaggio per Portovecchio, Bagnarola, San Vito al Tagliamento (17 km), Casarsa, Valvasone, Spilimbergo (40 km). Da qui l'altimetria varia in modo più significativo, proponendo salite tenue da Valeriano e Pinzano al Tagliamento. Si entra in Val D'Arzino, l'area geografica più significativa della nostra randonnèe di quest'anno. Si sale a tornanti fino ad Anduins (59,8 km, quota 318 metri) e da qui si separano i percorsi: il medio fondo svolta a sinistra per Clauzetto, il brevetto rando da 200 punta il nord. Ecco San Francesco, da dove parte la vera e propria salita alla Sella Chianzutan, quasi 11 km, con una pendenza media del 5,3%, massima 9%. All'83° km eccoci in Sella Chianzutan, quota 950 mt, tetto della nostra fatica. Poi giù in Carnia, ma la discesa, dopo soli 3 km, cambia a sorpresa. Si svolta a destra: è un'inversione a U che ci porta su strade sconosciute, appartate, ad attraversare il lago di Verzegnis (88-89 km), dove sarà allestito il controllo e il ristoro. Alla fine della discesa ecco il Tagliamento, che seguiremo in discesa verso Cavazzo e il lago omonimo, che lambiremo su sponda destra. Si susseguono Alesso, Avasinis, Peonis e Cornino. Poi il ponte sul Tagliamento e davanti a noi si profila il panettone del Monte di Ragogna. Tornando a noi, alcuni saliscendi ci riporteranno di nuovo dopo il ponte sul Tagliamento ancora a Pinzano, e riprendiamo a salire sulla stessa strada dell'andata. Pedaliamo in scalata fino ad Anduins e poi giriamo a sinistra, come aveva fatto prima il percorso medio fondo. Al 147° km eccoci a Clauzetto, nella parte alta del paese, presso l'area verde dove è collocato il cippo commemorativo della Ct Portogruarese, e il controllo con ristoro. Da qui a casa sono 60 chilometri senza asperità alcuna, ma la fatica accumulata si farà sentire. Rispetto all'andata una sola piccola variante: dopo Valvasone si tiene la sinistra per zona industriale Torricella, da dove raggiungeremo San Vito, evitando stavolta Casarsa. Poi tutto come all'andata fino all'arrivo dopo 208 km e 1900 metri di dislivello. ATTENZIONE; MEGLIO AVERE UN GPS E STAMPARSI IL ROADBOOK, perchè non so se possiamo segnare il percorso. |