28/03/2015
Campionato Italiano strada ![]() ![]() ![]() | ![]() IL SILENZIO CHE TI SUSSURRA ALLE ORECCHIE
Pedalare in Val diMerse e poi trasgredire per andare a conoscere da vicino il mare di terra delle Crete Senesi, salutare in punta di ruota Siena che riposa e poi immergersi nella misteriosa Montagnola, non è cosa da poco. Per i randagi che partiranno alle ore 21 dalla Piazza di Chiusdino, dopo una bella pastasciuttata, la notte si presenterà amica e silensiosa per tutto il tratto dlle colline metallifere, dove si raggiungerà a Montieri il punto più alto del viaggio: 732 metri. Il percorso nei primi 75 Km abbraccia la riserva naturale de La Pietra e attraversa Roccatederighi, Sassofortino e Roccastrada, per poi tornare a Monticiano e, dopo aver religiosamente accarezzato la Abazia di San Galgano, volge in direzione Colle di Val d'Elsa. L'incontro con Siena vverrà nel pieno della notte dopo 140 Km. L'Alba, per molti, si presenterà nell'ora del risveglio del Lucumone etrusco di Murlo. Da Sovicille, dopo aver fatto scorrere le ruote sopra le falde acquifere di Pian del Lago, si scala finalmente la docile Montalgnola, tra boschi cedui, grotte carsiche, antiche dimore e luoghi religiosi attraversati dalla Francigena. Lacsiata la montagna, custode del famoso marmo broccatello, si torna nella "terra che soffia", con l'antico borgo di Radicondoli sullo sfondo. Per i randagi sono 290 Km di piacevoli su è giù con 3250 metri di dislivello. Per i cilotusisti, che partiranno alla mattina, sono molti di meno ma con un assaggio di ogni delizia riservata ai più arditi. |