02/05/2015
Campionato Italiano strada ![]() ![]() ![]() | ![]() LA 200 KM DAL TAGLIAMENTO AL LIVENZA il percorso corto misura KM 130 MANIFESTAZIONE PATROCINATA DAL COMUNE DI PORTOGRUARO ATTENZIONE, ROADBOOK MODIFICATO, visionate VERSIONE AGGIORNATA ATTENZIONE: ISCRIZIONE A 10.00 EURO FINO AL 28 APRILE, POI 15.00 EURO FINO ALLA PARTENZA.
La randonnèe di 200 chilometri del 2 maggio (dislivello di oltre 1.600 metri) partirà dalla sede della CT Portogruarese, in via Stadio n.5. Da qui i randonneurs muoveranno verso est passando per Fratta, Alvisopoli, Pozzi, Villanova della Cartera, Mussons. Passaggio sul ponte di Madrisio e inizio del percorso lungo la sinistra Tagliamento, in Provincia di Udine. Dopo Camino, in località San Vidotto, si gira a destra puntando Codroipo, che i ciclisti attraverseranno, portandosi al semaforo sulla Pontebbana (percorsi oltre 40 km). Ora la direzione è verso Nord, passando per Sedegliano, Flaibano, Rodeano. Poco prima di San Daniele si gira a sinistra per raggiungere Villanova, e da qui Aonedis. Prime ondulazioni del territorio (paesaggio davvero gradevole) e attraversamento di piccole frazioni di Ragogna, fino a Muris. Da qui, e fino al traguardo, l'itinerario ricalcherà quasi del tutto quello della 400. E quindi risalita dello strappo di Muris fino allo scollinamento sul Monte di Ragogna a 490 metri, discesa a San Pietro Borc, passaggio sul Tagliamento, e nuove salite davanti anoi. Da Pinzano, infatti, i randonneurs muoveranno verso ovest, passando per Manazzons (impennata corta ma difficile su strada strettissima in paese), poi discesa tra i boschi silenziosi e risalita, stavolta più pedalabile, verso Celente di Castenuovo. Nuova discesa verso Paludea e ingresso in Val Cosa, che lasceremo ben preso, infilando la direttrice quasi pianeggiante che porta da Travesio a Meduno (siamo a metà percorso). Poco dopo Cavasso Nuovo e Fanna si gira a destra per affrontare la salita che in 4 km conduce alla cava di San Lorenzo, a quota 500 metri. Sin qui percorsi circa 110 km. Poi discesa corta e ripida per entrare in Val Colvera ed uscire subito a Maniago, transitando dentro una galleria di 1 km. Da qui i corridori resteranno per oltre 30 km sulla Pedemontana pordenonese, con qualche salitella, ma con una generale perdita di quota. A Sarone ecco la variante rispetto al percorso della 400 km: al 148° km si sale a destra per scollinare a quota 210 metri, presso l'incrocio con la salita Gaiardin/Cansiglio. Poi giù verso Caneva, transitando ai piedi del Castello omonimo e discesa in piazza, dove il tracciato ritroverà quello della “rando lunga”. Da qui poco meno di 50 km pianeggianti: si attraverserà il centro di Sacile, poi Casut-Camolli, Tamai, Prata, Visinale, Pasiano, Fagnigola, Chions, San Biagio e Portogruaro, col grande finale sull'anello del velodromo Mecchia.IL percorso corto di KM 130 è lo stesso di quella da 200km fino a Pinzano, dove girerà a sinistra verso Valeriano, Spilimbergo,Valvasone, San Vito al Tagliamento, Cordovado e arrivo a Portogruaro.
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