20/05/2017
Campionato Italiano strada Extreme ![]() ![]() ![]() | ![]() Premettiamolo subito. Chi vuole ottenere il brevetto/randonnèe Ciclotour Mugello deve essere in condizione e ben allenato. Oltre 200 chilometri, 9 passi appenninici, circa 4.000 metri di dislivello non lasciano spazio all'improvvisazione. Vanno preparati con un ottimo allenamento nei mesi precedenti e il giorno dell'impresa, perché di questo si tratta, si deve essere in piena forma. Altrimenti è molto meglio puntare al brevetto permanente (www.mugelloinbike.it) aperto tutto l'anno e spezzare il percorso in due o tre tappe: il brevetto lo si ottiene lo stesso, ci si gode il panorama e si ha tempo di apprezzare i luoghi attraversati e magari gustare qualche prelibatezza gastronomica locale di cui il territorio è ricchissimo (tortelli di patate e bistecca su tutti). Il percorso è totalmente asfaltato. Essere molto pesanti ovviamente non aiuta perché le salite sono molte anche se non ci sono tratti con pendenze impossibili, solo qualche breve tratto al 10-12% sul Passo della Futa e sulla salita del Peglio. Comunque si dovrà essere attrezzati con il materiale per eventuali riparazioni, perché anche se i borghi e i paesi sono frequenti i negozi ed i riparatori di biciclette sono scarsi, e buona parte del percorso montano si snoda in luoghi isolati e poco urbanizzati. Il traffico è in generale scarso e in alcuni tratti pressoché assente; le maggiori attenzioni da questo punto di vista devono essere rivolte ai motociclisti che affollano i tornanti delle salite mugellane e i tratti di fondovalle.
Quindi, se potrebbe essere sufficiente un 39/23 per superare anche i tratti più impegnativi, si consiglia comunque di montare almeno un 39/26 od equivalenti di compact per risparmiare le gambe. I punti migliori per valutare se si è in grado di completare il percorso sono al 110° km (Firenzuola) e al 150° (Marradi). Poiché si tratta di un tracciato tipicamente di montagna, non dimenticate di attrezzarvi di una mantellina antipioggia e antivento perché tutti i valichi eccetto il primo superano i 700 metri di altitudine. Infine, è altamente consigliato fare fermate frequenti, bere abbondantemente ed alimentarsi spesso anche se con cibi leggeri e digeribili: i punti di ristoro non mancano di certo. Ristori: i ristori sono previsti a Galliano, Firenzuola, Marradi e Dicomano Pasta party all'arrivo |