Calendario BRI/ARI

Rando di Palermo

26/03/2016
Distanza
200 km
Dove
Palermo (PA)
Omologazione
BRI/ARI
Dislivello
2000 - 3000 metri
Tempo massimo
13 ore
Partenza
07:00 - 08:00
Quota d'iscrizione/Entry Fee
10.00 €
Il giorno del brevetto: 13.00 €
Contatti
alessandro.caldarella@smede.it
Iscrizioni
dal 16/12 al 25/03
Campionato Italiano strada
Rando di Palermo



Prima Randonnée di Palermo

"dalla Conca d'oro alle strade del vino pedalando tra storia cultura e paesaggio"


In considerazione delle avverse condizioni meteo incontrate durante il percorso si è deciso di prolungare di 30 minuti il tempo limite.


Le operazioni di riconoscimento e di consegna della “carta rosa” avverranno a partire dalle ore 6.30 del 26 marzo 2016 presso il gazebo piazzato in via generale Magliocco (stradina adiacente Piazza Verdi) i partecipanti partiranno a partire dalle ore 7.00 fino alle 8.00 circa in gruppi di massimo 20 ciclisti a breve intervalli di tempo.

Si ricorda a tutti i partecipanti che la Randonnèe NON E’ UNA COMPETIZIONE AGONISTICA e che non verrà stilata alcuna classifica ne premiazione. Verrà riportato nella “carta rosa” il tempo impiegato per completare il brevetto.

E’ Obbligatoria l’installazione nella bici di luci anteriore (bianca) e posteriore (rossa)

Si invitano tutti i partecipanti ad rispettare scrupolosamente il codice della strada utilizzando ove possibile le piste ciclabili e pedalare in fila indiana ove la sede stradale è limitata.

ATTENZIONE , come segnalato nel RoadBook al km 75,3 la strada, a seguito di una frana, presenta una deviazione di circa 30 mt. su un terreno agricolo con sicura presenza di fango, l’ O. consiglia di calzare dei sacchetti di plastica (consegnati alla partenza) e di procedere con la bici a spalla.

L’arrivo previsto in via Generale Magliocco e la parte finale di via Libertà saranno chiusi al traffico veicolare e riservato ad area pedonale si invitano pertanto i partecipanti alla massima attenzione e a procedere lentamente.

Il “pacco gara” comprende :

1)Integratori energetici omaggiati dal negozio Sport & Nutrition

2) cartoncino plastificato con logo Randonnèe da apporre nella parte anteriore della bici

3) RoadBook



Vi presentiamo la splendida tshirt della rando, il prezzo di vendita è fissato in 12 euro ma i primi 100 iscritti e comunque chi viene da "fuori" l'avrà in omaggio.

PROMOZIONE VALIDA FINO AL 10 MARZO



 Nella sezione "info e commenti" Randonnée Palermo Tour propone un pacchetto viaggio

che è stato pensato per ciclisti ed accompagnatori al seguito dei randagi in bici,trascorrendo 4 giorni alla scoperta di una parte importante della cultura, della storia e dei luoghi in Sicilia.


 

Si parte dal Teatro Massimo di Palermo

 (è il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l'Opéra National di Parigi e  la Staatsoper di Vienna)

cuore pulsante della città, direzione “quattro canti” (il quadrivio che divideva in quattro mandamenti la città antica) lì si svolta a dx  lungo corso Vittorio Emanuele, si incontra la Cattedrale e Palazzo dei Normanni , si esce da Porta Nuova (limite lato entroterra della città antica) per proseguire sempre diritti  lungo Corso Calatafimi.

Quindi  si sale gradualmente verso la rocca di Monreale che con il suo Duomo sovrasta la conca d’oro (consigliamo di fare almeno il giro della piazza per mirare  questo capolavoro che dà il suo massimo però all'interno, essendo la seconda chiesa al mondo per superficie musiva), si continua a salire attraversando il paese di Pioppo e si arriva  dopo 25 km dalla partenza al punto più alto della Randonneè a metri 670 di altezza (località ponte di sagana); si scende attraverso la ss186  in una stretta valle che dopo pochi km si apre sul golfo di Castellammare sovrastando i paesi di Borgetto, Partinico e proseguendo in pianura  sulla SS113 per Alcamo dove si arriva  al km 46,8 . ( 1° punto di controllo in piazza Ciullo sede del Municipio).

Da qui parte la strada del vino (SS119)  attraverso morbide colline con filari sterminati di uve fino ad arrivare, in salita  allo scenario tristemente  suggestivo dei paesi devastati dal terremoto del Belice del 1968 con i ruderi di Poggioreale e a seguire il famoso “Cretto di Burri” che altro non è che la perfetta riproduzione della pianta urbana della Gibellina originale(distrutta appunto dal terremoto), espressa nella più grande opera d’arte del mondo.

 Dalle strade testimoni di un dramma, si ritorna alla vita incontrando  Santa Ninfa, Gibellina Nuova e si risale a Salemi (2° posto di controllo km 111) , dopo aver  attraversato  il paese di Vita (il momento probabilmente più toccante di tutta la randonnèe dove ancora una volta i ruderi del ’68, si mischiano alle case abitate in un paesaggio grottesco maggiormente sottolineato dal nome stesso) si scende gradualmente fino al bivio di Calatafimi, con la possibilità, allungando di circa 3 km di leggera salita, di visitare l’obelisco di Garibaldi  (monumento e ossario progettato nel 1885 dal famoso architetto Ernesto Basile per ricordare la battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860 e inaugurato il 15 maggio 1892)

e/o il tempio di Segesta (anche quì deviazione di circa 3 km);

si punta quindi decisamente verso il mare e si raggiunge la costa a Castellammare del Golfo (il percorso prosegue a destra, ma volendo, girando a sx per Trapani e salendo per circa 1 km si raggiunge un punto panoramico decisamente interessante dove si vede tutta la cittadina da sopra con castello, cala e porticciolo e tutto il golfo di Castellammare), a seguire Alcamo marina e i paesi costieri di Balestrate  (3° punto di controllo km 156) e Trappeto. Si ritorna sulla SS113,

dopo il bivio per  Terrasini, si incrocia il corso di Cinisi  e si prosegue verso Villagrazia di carini; a Capaci poi, con una deviazione di poche centinaia di metri, si può raggiungere la stele posta a ricordo dei caduti della strage del 23/5/1992 per  un doveroso omaggio alle vittime della mafia.

Isola della femmine e Sferracavallo ultimi borghi marinari, oggi praticamente interland Palermitano,  prima di rientrare in città dal lato nord.

Si svolta a sinistra e, in fondo al lungo viale dell’olimpo, a destra per percorrere il viale che collega la famosa spiaggia di Mondello a palermo,  attraversando così  la “Favorita”, uno dei parchi cittadini più grandi d’europa, alle falde di monte pellegrino (alla fine del lungo viale in alto a sx si può ammirare il suggestivo castel Utveggio che sovrasta Palermo) ed entrando in città da piazza Leoni, Piazza Vittorio Veneto (Statua)  e la elegante via della Libertà (parte dell'asse viario che cambiando nome cinque volte , attraversa tutta la Città da nord a sud in circa 7,5 km di lunghezza). In ultimo si attraversa  Piazza Castelnuovo (comunemente detta “Politeama” perché vi è situato l’altro grande teatro di Palermo) che è considerata il vero centro città e si arriva nuovamente a Piazza Verdi (Teatro Massimo), dopo aver percorso probabilmente la 200 km più varia di tutto il calendario.

 

 

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