Calendario BRI/ARI

Randonnée città di Cervignano del Friuli

16/06/2019
Distanza
200 km
Dove
Cervignano Del Friuli (UD)
Omologazione
BRI/ARI
Dislivello
2000 - 3000 metri
Tempo massimo
13 ore
Partenza
07:30 - 08:30
Quota d'iscrizione/Entry Fee
15.00 €
Il giorno del brevetto: 20.00 €
Contatti
3400953874
draghi2010@hotmail.com
Iscrizioni
dal 02/05 al 13/06
Campionato Italiano strada
Randonnée città di Cervignano del Friuli

I Draghi ASD sono lieti di presentare la 1° edizione della Randonnée città di Cervignano del Friuli. Ecco il percorso che viene proposto per l'esordio del gruppo nel ciclismo Audax.

Un viaggio tra territori diversi, vari ed affascinanti, lungo il confine orientale del paese.

La randonnée si divide in due percorsi, una ciclopedalata ed un brevetto ARI di 200 km.

Partenza dal cuore della bassa pianura friulana, nella città di Cervignano del Friuli presso le strutture sportive di Piazzale Lancieri d'Aosta e nella cornice della festa dello sport cittadina.

Lasciata la zona di partenza e Cervignano si seguiranno strade secondarie e non trafficate che permetteranno ai randonneurs di percorrere in sicurezza la pianura circostante ed i tranquilli paesi limitrofi fino a raggiungere Gradisca d'Isonzo. Lasciata anche Gradisca si attraverserà il fiume Isonzo, in una zona dove il letto del sacro fiume è piuttosto largo, lungo un ponte a senso alternato. Immmediatamente aldilà del ponte ci troveremo in un territorio differente, il Carso isontino. Dapprima seguendo il corso del fiume per poi salire lungo le rampe della prima ascesa di giornata che porta al Monte San Michele, teatro di numerose e terribili battaglie durante la Grande Guerra e dove nel piazzale dello scollinamento si trova un museo che le ricorda. Da qui proseguiamo nella nostra escursione carsica attarversando San Martino del Carso e Doberdò del Lago e la sua intatta e selvaggia riserva naturale. Dopo il borgo di Jamiano varcheremo per la prima volta nella giornata il confine con la Slovenia e contuineremo nel Carso sloveno o Kras.

L'aspra bellezza e la fresca e pura aria del mattino carsico renderanno questa attraversata unica così come impegnativa diventerà la strada verso l'altura, un costante salire tra lande, prati, boschi di pino, borghi di pietra. E circondato dai vigneti del celebre Teran, il vitigno caratteristico della zona, arriviamo a Dutovlje, primo controllo-ristoro della randonnée.

Da qui ridiscenderemo la rampa salita in precedenza e seguiremo la strada per Štanjel, con il suo borgo arroccato su di una collina al km73. Qui i percorsi si dividono. La ciclopedalata prende la strada interna per Komen mentre la randonnée discende nella valle del Vipacco con una rapida picchiata.

Una veloce scorribanda nel fondo valle prima di risalire presso Potok di Dornberk. Si tratta di un'ascesa di 4 km piuttosto ripida e che porterà ai 439m della Železna vrata, scollinamento e punto di accesso ad un sentiero che conduce in vetta la monte Trstelj, che con i suoi 643m è la cima più elevata della zona.

Qui saremo nell'altipiano carsico e dove, nelle giornate terse, lo sguardo può spaziare fino all'Adriatico scintillante.

Un tratto leggermente vallonato e poi discesa verso il confine nei pressi di Miren dopo il quale rientreremo in Italia.

Rapido passaggio urbano nella capitale della zona, Gorizia e dopo aver attraversato nuovamente l'Isonzo saremo improvvisamente proiettati in un nuovo microcosmo, il Collio-Brda. Lo faremo salendo le rampe di Oslavia, luogo di un sacrario militare della Grande Guerra e San Floriano del Collio, dopo il quale ci ritroveremo ancora in Slovenia.

Qui il Collio-Brda ci mostrerà panorami mozzafiato tra vedute di colline ricoperte di viti, alberi ricolmi di frutti, campanili e piccoli paesi sparsi ovunque.

Al km 130 il secondo controllo situato a Šmartno in una terrazza panoramica di stupefacente bellezza.

Veloce discesa in direzione di Dobrovo e quindi di Neblo per poi risalire nella penultima ascesa del giro verso la località di Golo Brdo. Una salita pedalabile e piacevole lunga 6 km ed immersa nella più completa tranquillità e che fiancheggia per lunghi tratti il confine stesso.

Giunti allo scollinamento una discesa ci riporterà per l'ultima volta in Italia, subito dopo Golo Brdo. 

Qui nei Colli orientali del Friuli, tra pregiati vigneti di Schioppettino e antiche pievi saliremo l'ultimo impegno del giro: l'ascesa al santuario mariano di Castelmonte via Albana, passo della Bucovizza (da notare un piccolo cippo dedicato al campionissimo Fausto Coppi presso il bivio al km 152) e San Pietro di Chiazzacco. Giunti ai 618m del piazzale sottostante la rocca del convento un ultimo controllo e ristoro all'osteria...

Riprendendo a scendere, in località Mezzomonte si volta a sinistra verso Cialla e da qui si prosegue verso Prepotto e le ultime pedalate nella zona dei colli orientali. Dopo l'attraversamento del torrente Judrio faremo infatti ritorno nella pianura friulana per l'ultima parte della randonnée.

Un succedersi di ordinarti e sereni paesi ci accompagneranno nel rientro verso la zona di partenza. 

Dopo Aiello una piccola diversione per completare come si deve il nostro giro prevede l'attraversamento di un piccolo borgo addormentato nella sua tranquillità, Novacco, luogo dove sorge un mulino trecentesco e dove scorre, qui rapido e tumultuoso, il fiume Ausa che incontreremo poco più tardi, silenzioso e largo, sotto il ponte di ferro che tradizionalmente rappresenta l'ingresso a Cervignano. La strada di Novacco è sterrata per 2 km.

Lasciato anche Strassoldo con il suo medievale castello non ci resta che rientrare a Cervignano magari utilizzando anche il tratto della ciclabile Alpeadria (Salisburgo-Grado).

Arrivati a destinazione nel palazzetto dello sport non mancheranno ristori e docce calde.

 

Percorso NON tracciato al suolo, è indispensabile seguire direzione mediante dispositivi gps o roadbook.


Traccia gps definitiva e roadbook verranno pubblicati la settimana precedente l'evento.


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