Calendario BRM/ACP

V^ AMSPORANDO

24/03/2019
Distanza
200 km
Dove
Rho (MI)
Omologazione
BRM/ACP
Dislivello
15000 - 2000 m.
Tempo massimo
13 ore
Partenza
08:00 - 09:00
Quota d'iscrizione/Entry Fee
10.00 €
Il giorno del brevetto: 15.00 €
Contatti
3486977970
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gsamspo@tiscali.it
Iscrizioni
dal 15/02 al 21/03
Campionato Italiano strada
V^  AMSPORANDO

 


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PERCORSO LUNGO Km 207

E' PREVISTO UN CONTROLLO A SORPRESA

 

Partendo da Rho, si pedala in pianura  sino a Castano Primo , poi verso Turbigo, dove  inizia la discesa verso il corso del Ticino, che si passa sul vecchio ponte di ferro (l’esigua larghezza obbliga a porre attenzione nel caso sopraggiungessero mezzi ingombranti) . Siamo ora in Piemonte. In leggera salita, percorriamo il  rettilineo che porta a Oleggio, che si staglia su un cocuzzolo poco lontano con  l’antico centro storico.  Se la giornata è serena l’anfiteatro delle Alpi, che si può ammirare dalla Provincia di Torino sino al Monte Leone nell’Ossolano, non ci lascerà per tutto il percorso, imponente troneggia Il monte Rosa. Pedaliamo su saliscendi a volte impegnativi, ( in località Suno deviazione per il percorso corto) attraversando le vigne del Novarese ( Vitigni Spanna e Vespolina) , si passano Gattico e Borgomanero, per raggiungere Gozzano, dove in discesa raggiungiamo la costa orientale del Lago d’Orta. Abbiamo percorso 75 km,  procediamo pressoché in pianura con scorci bellissimi sull’ Isola di San Giulio, Orta,  e, sulla sponda opposta, il Santuario della Madonna del Sasso, che si erge, bianchissimo su una roccia che precipita sul lago. Passiamo Hotel Villa Crespi (un “4 stelle” fine ottocento “simil-Baghdad” prospicente il lago), giriamo a destra e cominciamo ad arrampicare verso Armeno (523 mt), (notevole la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, in stile romanico risalente al 1100). Un falsopiano e poi 4 Km di salita, con stretti tornanti tra boschi di faggi e castagni con pendenze che a volte superano, anche se di poco, il 10%, ci portano a Coiromonte, cima Coppi della giornata e primo controllo (mt. 810). Il paese è piccolo e antico, il lavatoio all’ingresso del paese suggerisce “chi beve a questa fonte ritorna a Coiromonte”. Il bar “rockettaro” alla fine del paese segna la fine della fatica e la piacevolezza della discesa. Su strada buona raggiungiamo Sovazza e poi sulla sinistra di un torrente, tra boschi e pascoli, percorriamo la valle che congiunge il bacino del Lago d’Orta con quello del lago Maggiore.

Giungiamo a Gignese (Museo dell’ombrello) . In questi luoghi, gli abitanti, l’inverno, raggiungevano la pianura per integrare il misero guadagno del lavoro contadino,  con quello di ombrellaio. Proseguiamo sulla strada per Stresa, che raggiungiamo dopo una lunga discesa (attenzione ai tornanti) al Km 105 del percorso. Gli scorci sulle isole Borromee sono incantevoli. noi pedaliamo costeggiando il lato superiore della cittadina lacustre e subito dopo ricominciamo a salire per 4 km abbastanza impegnativi per raggiungere a mezza costa, la strada dell’Alto Vergante.    A Carpugnino passiamo la magnifica Chiesa Romanica di San Donato dell’XI secolo e proseguiamo con scorci piacevolissimi sul lago Maggiore e le colline che lo delimitano. Il percorso è prevalentemente in discesa, ma alcune brevi salite, interrompono il piacere dello scendere. Arriviamo a Massino Visconti con il suo Castello Visconteo, Castello dal quale la famiglia si propagò in Lombardia sino a diventare Signora di Milano. Da  Massino sempre per saliscendi raggiungiamo Montrigiasco, La Rocca di Angera, sulla riva opposta del lago ci saluta durante il percorso. Ora pedaliamo in discesa sino a Oleggio Castello e poi picchiata su Cascina Malpensa. Proseguiamo in falsopiano, con il Ticino alla nostra sinistra sino a Borgo Ticino, poi Castelletto Ticino sino a Raggiungere Varallo Pombia dove avviene il ricongiungimento con il percorso corto. Ora in discesa sino alla diga sul Ticino (prima dell'attraversamento (Secondo Controllo) . Giriamo a destra dove il Ticino si allarga in un ampia ansa e subito dopo dobbiamo alleggerire il rapporto per salire verso Somma Lombardo. Costeggiamo il bel castello Visconteo e prendiamo in discesa per Besnate quindi leggera salita sino a Jerago con Orago. Iniziamo a percorrere la Valle Olona,  ci aspetta il breve strappo di Carnago,  scendiamo verso il Seprio (importante zona storica sin dal dominio Romano, poi Longobardo e Franco), passiamo davanti al suggestivo Monastero di Torba (FAI) che lasciamo sulla destra, terminiamo la discesa nell’abitato di Torba, giriamo a sinistra e ci aspetta ”l’ultima dura prova della giornata” un breve strappo con punte al 13%. Abbiamo finito di fare fatica, adesso, sempre con falsopiano in discesa e se le gambe ce lo permettono, possiamo raggiungere velocemente il traguardo, percorrendo le cittadine che quasi senza soluzione di continuità  ci accompagneranno a Rho.

ARI
 
 
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