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RANDONNÉE
“Spirito Randagio: né forte, né piano, ma sempre lontano” |
Randogiro dell'Emilia
04/06/2016
Campionato Italiano strada    | Chiusura iscrizioni e pre-iscrizioni on line ore 24 di giovedì 2 giugno La quota comprende oltre al pasta party finale, anche alcuni ristori lungo il percorso. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- CONTROLLI e ristori:
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Disponibile road book completo --se avete problemi per l'apertura del file, richiedetelo a sanvitoteam@gmail.com ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ricordiamo che sarà necessario fornire copia del certificato di idoneità sportiva, con validità in corso
Il Randogiro dell’Emilia 2016 cambia patron e sede di partenza-arrivo!. Da Castelfranco Emilia alla Polisportiva di San Vito di Modena che ha messo a disposizione le sue attrezzature comprensive di una palestra con brandine per eventuale riposo. La sede si trova nell’ampio Parco del Guerro, dove nel mese di settembre 2015 i “Ragazzi di San Vito” hanno gia fatto esperienza organizzando con successo un brevetto Ari di 200km. Il Randogiro dell’Emilia si svilupperà su due percorsi distinti di 300 con partenza e arrivo a San Vito. Ci sarà un unica partenza dalle ore 9.00 alle ore 9.30 di sabato 4 Giugno. Alla fine del primo tracciato si potrà avere l’omologazione ACP per il 300, chi proseguirà per il secondo ( e diverso ) tracciato sarà omologato per il 600 ACP e prenderà punti per la classifica del campionato Italiano. Nell’organizzazione la Polisportiva di San Vito potrà beneficiare della collaborazione della Polisportiva di Castelfranco E. e della Polisportiva Spilambertese. Il percorso ha subito notevoli cambiamenti restando nella media altimetrica dei 1000mt per 100km. Ci siamo allargati fino alla provincia di Parma e Imola, metà al di sotto della storica via Emilia e metà al di sopra. A nord, seguendo la valle dell’Enza arriviamo a Sella di Rodignano, Castelnuovo Monti dominato dalla famosa Pietra di Bismantova. Prignano, Serramazzoni e Pavullo nel Frignano saranno le tre “cime” prima di rientrare a San Vito e lasciando alle spalle i primi 300km. Nella seconda parte, da Imola seguendo la valle del Santerno si raggiunge il passo della Futa, mitico passaggio di tante manifestazioni a due e quattro ruote. Sul passo i meno giovani avranno modo di osservare con nostalgia il monumento dedicato a due grandi campioni del passato; Biondeggi e Gastone Nencini. Dalla Futa si scende a Castiglione dei Pepoli, si risale al lago Brasimone e una lunga discesa porterà al bacino di Suviana. Poi percorso facile per arrivare a Vergato, si risale fino a Cereglio, famoso per le sue acque ed infine a Tolè. Questa sarebbe stata l’ultima salita ma abbiamo voluto aggiungere San Lorenzo in Collina, 2km di salita che nelle gare ciclistiche del passato facevano la differenza prima di arrivare al traguardo di Bologna. Per i randonneur da San Lorenzo sarà tutta pianura fino al traguardo finale di San Vito. Ora dopo 600km rimane solo da decidere se fare prima la doccia o mettersi subito a tavola davanti ad un fumante piatto di gramigna al ragù di salsiccia bagnato da un frizzante lambrusco grasparossa tipico della zona. Lorenzo Borelli ( Pol. Castelfranco E. )
email sanvitoteam@gmail.com Cell. Levoni Daniele 335 7021975 (possibilmente dopo le 20) |
