Calendario BRM/ACP

La RandoLevante

19/03/2017
Distanza
200 km
Dove
Genova (GE)
Omologazione
BRM/ACP
Dislivello
2000 - 3000 metri
Tempo massimo
13 ore
Partenza
07:30 - 08:30
Quota d'iscrizione/Entry Fee
10.00 €
Il giorno del brevetto: 10.00 €
Contatti
3385705463
larandolevante@eurobikegenova.it
Iscrizioni
dal 01/01 al 18/03
Campionato Italiano strada
La RandoLevante

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17/03/2017


PROGRAMMA


Ritrovo, iscrizioni, accrediti: 

DOMENICA 19 Marzo dalle ore 7:00

Via della Piazzetta 19132 - Velodromo Giacomo Carlini - Genova

 

 

Partenza: 

DOMENICA 19 Marzo dalle ore 7:30 - 8:30

Via Vernazza 31 - Velodromo Giacomo Carlini - Genova

 

 

Controllo Tessere: distribuzione carte di viaggio e road-book dalle 7 del 19 Marzo 2017 presso il Velodromo Giacomo Carlini

 

ZONA PARTENZA/ARRIVO.
Ogni partecipante dovrà ritirare personalmente:

- la propria carta di viaggio

- firmare personalmente il MODULO DELEGA di presa in visione delle proprie responsabilità

- esibire personalmente la tessera ciclistica originale VALIDA.

 

RICORDIAMO CHE, COME DA NORMATIVA F.C.I.

 

Possono partecipare soltanto i cicloturisti Master Sport tesserati alla F.C.I. ed agli Enti di promozione sportiva riconosciuta dal CONI, che garantiscono le prescritte coperture assicurative ed il pieno rispetto del principio di reciprocità nei confronti dei tesserati FCI ( ACSI - AICS - ASI - CSAIN - CSEN - CSI - LIBERTAS - UISP - US ACLI) o a Federazioni Ciclistiche straniere regolarmente riconosciute, tesserati in età compresa tra i 17 anni (anno solare) ed i 69 anni (anno solare, ovvero nati nel 1947).

 

GENOVA (Via Vernazza 31 - Velodromo Giacomo Carlini) - RECCO - SESTRI LEVANTE - PASSO BRACCO-LEVANTO-CARRODANO-MATTARANA-P.SSO DELLA MOLA-VELVA

CASTIGLIONE CHIAVARESE-CASARZA L.-CARASCO-GATTORNA-USCIO-RECCO- GENOVA (Via Vernazza 31 - Velodromo Giacomo Carlini)

 

 

Data le presenza di numerose gallerie sul percorso, con lunghezza anche di 1 - 2 km, è raccomandato l'uso di gilet o bretelle catarifrangenti e di luci, sia frontali sia posteriori.

 

Circa 200 metri dopo l'abitato di Missano (quindi dopo il 117km) piccola frana sulla carreggiata
a monte resa visibile da lontano dalla presenza di new jersey bianchi e rossi.
Non essendoci semaforo prestare quindi attenzione ad eventuali mezzi provenienti in senso contrario.

 

I primi 15 km sono pianeggianti, si pensa guardando l'altimetria, così quando al restringimento della salita si affronta via Donato Somma, quasi 1 km al 6-7%, viene da pensare di aver sbagliato percorso. 
No, non è così, è che il concetto di pianura nella Aurelia di Levante è un concetto un po' particolare. Appena finisce la discesa, dopo un'altra piccola salitina che si supera sullo slancio, c'è il primo regalo: alzate gli occhi dalla strada ed ammirate il mare e la riviera fino al Monte di Portofino.
Se avete dimenticato di riempire la borraccia, subito sulla sinistra, potete rimediare ad una fresca fontanella di Coppi (come quasi tutte le fontanelle storiche di Liguria: in inverno l'Airone veniva a pedalare al caldo delle nostre strade)
Un po' di km su strada semipianeggiante, comunque da sfruttare le ruote, un altro tratto panoramico prima di Sori, un'altro strappo di 6-700 metri al 6-7%, e si scende verso Recco.
Da lì la prima salita. Sono km.3,7 al 6,5% medio, regolare e faticosa. Prendetela comoda e guardatevi ogni tanto indietro, si vede la Riviera verso Genova e fino a Savona. Si scollina con una brevissima galleria e si scende verso Rapallo. 2-3 km tranquilli e poi uno dei panorami più belli di tutta la giornata. La vista si apre sulla riviera di Levante fino al Monte di Portovenere. Un piacere per gli occhi, da gustarsi pedalando su una strada in discesa al 2-3% tutta dritta. Attenti soltanto a non tamponare l'amico davanti, tutti presi dalla bellezza dei luoghi.
Finito il tratto panoramico, un paio di km di discesa più tortuosa e si arriva a Rapallo. 
Si resta sempre sul lungomare, appaiono sempre begli scorci, però guardando indietro, e la strada ricomincia a salire; si fanno quasi 100 metri di dislivello fino alla Galleria del Castellaro, ma tutti su strada pedalabile. Gallerai lunga ma ben illuminata, un km di discesa ripida verso Zoagli e comincia la salita delle Grazie. Sono 3 km al 5% medio, pedalabile, breve punta al 7-8% nel finale. Anche qua si può alleviare la fatica guardando il panorama, vale sempre la pena quando la strada si trova a 200 metri a picco sul mare, la vista è sempre piacevole.
In cima alle Grazie alzate ancora lo sguardo, bisogna guardare il Golfo di Chiavari prima che inizi la ripida picchiata di 3 km, che inizia con un breve galleria, verso la bella cittadina ligure.
Da Chiavari a Lavagna prima ed a Sestri Levante poi c'è uno dei pochi tratti di vera pianura: sono circa 10 km con solo 2-3 strappetti per un dislivello totale che non raggiunge i 50 metri. Prendete l ruota dell'amico davanti, ma quando arrivate vicino a Sestri non dimenticate di ammirare la splendida baia della favole, prima e dopo una breve galleria non problematica. 
Ancora un paio di km di pianura dopo Sestri permettono di arrivare all'inizio del Passo del Bracco. Salita lunga circa 15 km, durante la quale si arriva da 0 a 600 metri (media 4%) ed impegnativa (7-8%) solo nei primi due km. Qaulche tartta di vera e propria pianura rende però al salita leggermente più impegnativa di quanto potrebbe sembrare dalla media.
Se fino a Sestri Levante c'è la possibilità di incontrare un po' di traffico (ma se si parte presto, il rischio è veramente limitato), sulla strada del Passo del Bracco le auto sono veramente sconosciute. Se non fosse per qualche moto che ogni tanto sfreccia, parrebbe strada chiusa la traffico da quanto è tranquilla e silenziosa. 
Si comincia a scoprire la Liguria interna, verde, silenziosa, con qualche tratto che ogni tanto apre la vista su lontani spicchi di mare.
In cima al Bracco si scollina intorno al km.58. Lì un bar farà da punto di controllo e di ristoro. Approfittatene, la strada e lunga, il punto di ristoro è messo dopo circa 1.300 metri di dislivello, per chi prosegue sui 200 km c'è lo spazio per riprendersi e digerire un po' di cibo tra 2-3 km di falsopiano in cima e la lunga e tortuosa discesa verso Levanto. 


Dal Passo del Bracco a scendere verso Levanto si può dare un'altra occhiata al panorama, a patto di non distrarsi troppo, con l'unica tranquillità che fino al paese di macchine se ne vedono poche.
Da Levanto altra salita di 4-5 km al 5-6%, regolare, non difficile, che si conclude in una galleria un po' più lunga ma comunque illuminata in modo dignitoso. Per i frequentatori della Gran Fondo, questo tratto lo si affronta nella G.F. di La Spezia, qua non sarà necessario andare così forte e si potrà stare più tranquilli. 
Discesa lunga e pedalabile fino a Carrodano, dove, intorno al km.90, si trova il secondo punto di controllo e di ristoro, anche quello in un bar che a breve individueremo con più precisione.



PUNTI DI CONTROLLO

Partenza percorso 200km 7:30 - 8:30
- PASSO DEL BRACCO - CA MARCONE - ore 9:34 - 11:38 - km 62
- CARRODANO ore 10:38 - 13:46 - km 94
- CARASCO ore 12:18 - 17:06 - km 144


Possibile controllo a sopresa

I posti di controllo saranno ben evidenziati.

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