Calendario BRM/ACP

2^ Randonnée della Fortuna

07/04/2019
Distanza
200 km
Dove
Fano (PU)
Omologazione
BRM/ACP
Dislivello
2000 - 3000 metri
Tempo massimo
1330 ore
Partenza
07:00 - 08:00
Quota d'iscrizione/Entry Fee
13.00 €
Il giorno del brevetto: 18.00 €
Contatti
3487325874
giuleo51@virgilio.it
Iscrizioni
dal 08/03 al 03/04
 
2^ Randonnée della Fortuna

Randonnée della Fortuna – Percorso di 200 km.

 

Brevetto ACP/BRM, valido come prova di qualificazione alla Parigi-Brest-Parigi

 

Note operative

 

SERVIZI

Prima dell’evento: accoglienza 

Sul percorso: punti controllo e ristoro evidenziati sul road book. Dotazione di buono di € 2,00 da utilizzare presso il controllo di Urbino (non prevede il rilascio di resti). 

All'arrivo: pasta party e servizio docce.

 

Programma per gli accompagnatori: nel caso di presenza di un certo numero di accompagnatori, si proverà ad organizzare, in orario da stabilire, visita guidata al centro storico di Fano. 

Possibilità di partecipazione al pasta party previo contributo. 

  

Modalità' di pagamento:

 

-      Con bonifico bancario su conto corrente intestato a: 

 

S.C.D. FANESE -  presso: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO di FANO, filiale di S.Orso 

Codice IBAN: IT98 M 08519 24307 000120102141 

CAUSALE: Randonnée della Fortuna 2019 

 

-      Con PAYPAL: indirizzo e-mail: iacoval59@hotmail.it

 

CAUSALE: iscrizione Randonnée della Fortuna 200km.

 

-      Mediante il sito internet dell’A.R.I., www.audaxitalia.it

 

ISCRIZIONI, successivamente al pagamento inviare, via e-mail, all’indirizzo: giuleo51@virgilio.it, la seguente documentazione:

-      Copia del certificato medico in corso di validità, già consegnato al presidente del club di appartenenza;

-      Copia del tesserino di cicloamatore del 2019.

-      Nel caso di iscrizione, mediante bonifico, di più ciclisti, l’elenco, firmato dal Presidente della Società di appartenenza, che attesti la regolare posizione di detti associati.

 

 

 Per contatti, riferirsi alla e-mail: giuleo51@virgilio.it (Giuseppe Leone)

 

 

 

 

 REGOLAMENTO

 

ART.1) Vige regolamento ACP/BRM e BRI/ARI con integrazione articoli presente regolamento.  

ART.2) Numero massimo di partecipanti di 120. 

ART 3) termine iscrizioni, al costo di € 13,00, giorno: mercoledì 3 APRILE, ore 24.00.

ART.4) E' obbligatorio presentarsi personalmente al ritiro dei documenti di viaggio esibendo il tesserino ciclistico 2019 e consegnare liberatoria debitamente firmata. 

ART.5) L’apertura delle iscrizioni, il giorno dell'evento, a discrezione degli organizzatori, nel caso non sia stato raggiunto il numero massimo previsto, avverrà al costo di € 18.00.

ART.6) l'organizzazione si riserva la facoltà di apportare variazioni al regolamento della manifestazione.

 

 

Le operazioni di riconoscimento e di consegna della “carta gialla” avverranno, nel giorno di sabato 6 aprile, dalle ore 15,00 alle ore 18,00, e dalle 20,00 fino alle 22,00 circa., in Piazza XX Settembre, nei pressi del loggiato del Teatro della Fortuna; domenica 7, nello stesso luogo, dalle 6,00, alle 7,00.

Le partenze, il giorno 7 aprile, inizieranno dalle ore 7,00, fino alle 8,00 circa.

Si ricorda a tutti i partecipanti che la Randonnée NON E’ UNA COMPETIZIONE AGONISTICA e che non verrà stilata alcuna classifica, né ci saranno premiazioni. Verrà riportato nella “carta gialla” il tempo impiegato per completare il brevetto.

E’ OBBLIGATORIO l’uso del casco, indossare fasce o giubbotti rifrangenti e l’istallazione nella bici di luci anteriore (bianca) e posteriore (rossa) in caso di percorrenza con luce scarsa. Consigliata anche l’istallazione di luci di riserva.

Si invitano tutti i partecipanti a rispettare scrupolosamente il codice della strada.

 

 

OFFERTA ALBERGHIERA

 

E’ stata attivata una convenzione alberghiera, per il pernottamento, presso

HOTEL METAURO, Viale Piceno 178 (ca. 4 km. dal centro città) tel. 0721809734.

La convenzione, per il solo pernottamento e colazione, prevede:

-      Singola 40,00 €

-      Doppia 60,00 €

-      Tripla   80,00 €

 

Nello stesso stabile c’è anche un ristorante/pizzeria, ma a diversa gestione.

 

DESCRIZIONE

Fanum Fortunae, Tempio della Dea Fortuna, questo l’antico nome della nostra città da cui trae riferimento il nome della Randonnée della Fortuna.

Una città dalla storia antica, nella vicinanza della quale scorre il fiume Metauro, dove, in una famosa battaglia, i Romani sconfissero le truppe Cartaginesi di Asdrubale, nel 207 a.C.

Ma fu Cesare Augusto che la dotò della cinta muraria ancora oggi visibile e che fece erigere quell’Arco d’Augusto che è il monumento più rappresentativo della città.

La nostra società, Società Ciclistica Dilettantistica Fanese, nasce nel 1992 e, per anni, si occupa esclusivamente del settore giovanile. Nel 2008 si trasforma in società ciclistica prettamente amatoriale. Ricorre al 2009 la prima edizione della Mediofondo della Fortuna, di carattere cicloturistico, che ha raccolto sempre un buon numero di partecipanti, provenienti dalla nostra Provincia e da quelle vicine.

Quest’anno, dopo il successo della prima edizione del 2018, vogliamo ripetere, in concomitanza, anche questo evento, due randonnées in una, con l’idea di mostrare un po’ anche le bellezze della nostra provincia, che è ricca di paesaggi, di storia e di arte, oltre che di luoghi che, nel recente passato, sono stati interessati da bellissime tappe del Giro d’Italia e dal ricordo di Marco Pantani, l’indimenticato Campione, che in questi luoghi si allenava spesso.

Parliamo qui della 200 km.

La partenza, come di norma, alla francese, dal centro di Fano, nella bella Piazza XX Settembre, arricchita dal Palazzo della Ragione, sede del Teatro della Fortuna, dal Palazzo Malatesta, con la sua splendida Corte, con la loggia del Sansovino, e dalla fontana cinquecentesca con la statua della Dea che dà il nome alla città.

Dopo una decina di km. in falsopiano, per scaldarsi un po’, ci si dirige verso il borgo di S.Angelo in Lizzola e da qui, attraverso una discesa dalla quale si ammira uno splendido panorama, si arriva alla vallata del fiume Foglia, che si risale per un breve tratto.

Si ricomincia a salire, per parecchi km., attraverso quello che, al Giro d’Italia del 2008, fu il percorso della tappa a cronometro Pesaro-Urbino: pensate che fu vinta da Bruseghin, ad oltre 40 km/h di media! Chi si troverà a percorrerla, si domanderà come!

Attraversati Colbordolo, il bel borgo di Montefabbri e Pallino, si giunge nella splendida Urbino, dove, dopo essere passati proprio sotto i torrioni del Palazzo Ducale (la foto sarebbe d’obbligo), si arriverà in Piazza della Repubblica e, presso il Bar Basili, si effettuerà il PRIMO CONTROLLO.

Usciti dalle mura attraverso Porta Mercatale, ci si dirigerà verso Urbania, così chiamata in onore del Papa Urbano VIII° (in precedenza Casteldurante), con un bellissimo centro storico che vi faremo percorrere, per farvene ammirare, fra l’altro, i bei portici, che la fanno somigliare ad una Bologna in miniatura.

Neanche il tempo di uscirne che si ritorna a salire. Monte Cagnero, una salita non impegnativa, dalla cui cima, proprio di fronte a voi, si staglierà il profilo del Monte Nerone.  Dopo una bella discesa eccoci a Piobbico, noto a livello nazionale come “Il paese dei brutti”. Il paese è dominato dal Castello dei Brancaleoni, l’antica famiglia nobile del luogo, che risale al XIII° secolo, ma con ampliamento ed abbellimento della seconda metà del cinquecento. Esso si trova anche alle falde del Monte Nerone, attorno al quale il percorso girerà per diversi km..

Si risale la valle del fiume Candigliano fino ad Apecchio, da dove inizia la salita, di poco più di 8 km., che conduce alla località Acquapartita, dove si trova il Ristorante Martinelli, molto noto per l’ottima cucina. Qui, a circa 850 mt. s.l.m., ci sarà il SECONDO CONTROLLO.

Sarete a circa metà del percorso, ed avrete superato oltre 2.000 mt. di dislivello; potrete, finalmente, tirare un po’ il fiato. Attraverso una bella discesa, che parte da Serravalle di Carda e arriva a Pianello, continuando a scendere, si arriva a Cagli.

Qui si passerà sotto il famoso torrione, opera di Francesco di Giorgio Martini, e, uscendo dal paese, alla propria sinistra, si vedrà il Ponte Mallio, una delle opere più importanti dell’antica Via Flaminia. La strada, seppur leggermente, scende ancora e, dopo aver attraversato Acqualagna (la città del tartufo) e superato la località Pianacce, con i ruderi di un altro ponte romano, ci si addentrerà nelle Gole del Furlo.

E’ un luogo di grande valore paesaggistico e storico. Si tratta di una forra, tra il monte Pietralata (sx) e il Paganuccio (dx). Nel 1922, la costruzione della diga ha formato il tranquillo lago che potrete ammirare. Sul Paganuccio, da diverso tempo, ha nidificato l’aquila e quest’anno, recente notizia, dopo qualche tempo, sta covando due uova, deposte in questi giorni. La galleria fu fatta scavare dall’imperatore Vespasiano, nel punto più stretto della gola (“forulum”, da cui Furlo).

Si scende ancora, fino ad arrivare a Fossombrone, l’antica Forum Sempronii, che, tra il XV° ed il XVI° secolo, fu anche residenza estiva dei Della Rovere. Qui, senza attraversare l’intera cittadina, attraversando il bel ponte detto Della Concordia, della seconda metà del ‘700, con la classica struttura a schiena d’asino, vi dirigerete verso la località Ghilardino, da dove inizierà l’ultima vera salita di giornata. Questa, attraverso il piccolo paese di Sant’Ippolito, vi porterà fino a Sorbolongo, altro bel borgo, poi a Barchi, nota per una famosa maratona che parte da qui, e quindi ad Orciano.

Qui, sulla sinistra, su di un rettilineo in leggera discesa, di fronte ad una scuola, troverete il bar-pasticceria PANDORA 2, dove ci sarà il TERZO CONTROLLO.

Ora, in rapida successione, Sacramento, San Giorgio di Pesaro, Piagge, Cerasa, Solfanuccio, San Costanzo. In questo tratto del percorso la vista correrà fra le vallate del Metauro e del Cesano, fino al mare, che raggiungerete dopo una breve discesa.

Pochi km. ancora, ma, arrivando a Fano, l’ultima chicca, il Bastione Sangallo, davanti alla stazione ferroviaria, realizzato intorno al 1550 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane.

Eccoci all’arrivo, sul lungomare Sassonia, nei pressi del ristotante PESCE AZZURRO ed al meritato ristoro.

200 km. piuttosto impegnativi, ma la soddisfazione sarà tanta! La speranza è che tutti possiate trascorrere una bella giornata con lo sport che più vi piace, il ciclismo.

 

ARI
 
 
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