19/04/2015
|
La Randonneè Del Ciapache,si snoda su un percorso poco trafficato, La partenza è prevista dalle ore 5 alle ore 5.30 dalla sede dell'organizzazione. Un itinerario storico che risale lungo le colline moreniche a sud del Lago di Garda verso l’alto Mincio, in un territorio aspro e selvaggio. Si toccano le zone di Solferino, Pozzolengo, Guidizzolo e San Martino della Battaglia, che furono teatro dei sanguinosi scontri della seconda guerra di indipendenza (1859), tra le truppe francesi di Napoleone III e quelle austriache guidate da Francesco Giuseppe. Uscendo dal centro di Desenzano, si raggiunge Monte Falò, prime salite del nostro percorso, con 2 brevi tratti di strade bianche con panorama mozzafiato di Salò e M.Baldo .Dopo una discesa si raggiunge Lonato. Introduzione al francese Solferino e le memorie della battaglia Tra questi rilievi coltivati a vigneto si trova Solferino, storico comune del mantovano dove, nel giugno del 1859, francesi ed austriaci si scontrarono nella seconda guerra d’indipendenza. Molti furono i feriti e l’idea di istituire la Croce Rossa venne al ginevrino Henry Dunant dopo aver prestato i soccorsi. Nel 1959 venne eretto il Memoriale della Croce Rossa in ricordo del premio Nobel per la pace Jean Henry Dunant. Tra continui sali e scendi procederemo alla Rocca con la poderosa torre quadrata che nel Risorgimento fu detta Spia d'Italia per la posizione strategica rivolta al Veneto, allora in mano all’Austria. Piazza Castello è una delle piazze gonzaghesche più belle del mantovano e ancora da vedere ci sono la Cappella Ossario nella chiesa di San Pietro in Vincoli, e il Museo storico, dove sono custodite le spoglie e le armi dei soldati caduti in battaglia. Castiglione delle Stiviere Uscendo da Solferino, si raggiunge Castiglione delle Stiviere, il nostro percorso abbandona le Colline Moreniche. Qui si possono visitare il Duomo, il Famedio dei Caduti, tempio eretto in onore dei caduti sul territorio mantovano durante la seconda guerra d’indipendenza, e la basilica di San Luigi, dedicata al santo patrono della città. Tra gli edifici monumentali, si può visitare anche il Palazzo Triulzi-Longhi, sede del Museo Internazionale della Croce Rossa Introduzione al francese Introduzione al francese |