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7a Randonnèe dei tre laghi Corchiano 24 marzo 2013
26/03/2013, 08:40
7a Randonnèe dei tre laghi  Corchiano 24 marzo 2013

 

 

Domenica 24 marzo si è disputata lungo le strade della Tuscia la settima edizione della “Randonnèe dei tre laghi” di 200 chilometri.

Dalle 7.45 alle 8.00 una novantina di ciclisti, tra cui quattro rappresentanti del gentil sesso, ha preso il via dal negozio Cicli Montanini di Corchiano alla volta del primo dei tre laghi vulcanici dell’alto Lazio, quello di Bolsena.

Rispetto alle edizioni passate gli organizzatori, per evitare la concomitanza con una manifestazione di mountain bike, hanno abolito l’ascesa al Monte Cimino facendo transitare i ciclisti per Soriano e di lì a Bagnaia dove si è ripreso il tracciato classico sulla via Teverina.

In prossimità di Bagnoregio i corridori hanno incontrato un controllo a sorpresa che precedeva di poco il primo controllo ufficiale posto, come da tradizione, nella piazza principale di Bolsena dove l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, dagli assessori al turismo e e da alcuni collaboratori, aveva allestito un ristoro a base di crostate di frutta, ciambelloni e acqua assai gradito dai corridori.

Al termine della salita di Montefiascone i ciclisti, anziché proseguire, come nelle edizioni precedenti, per Marta e Tuscania, hanno continuato a pedalare lungo la via Cassia attraversando Viterbo. E proprio all’ingresso del capoluogo della Tuscia si è verificata una caduta accidentale che ha coinvolto un corridore prontamente trasportato con l’ambulanza presso il locale pronto soccorso da cui, fortunatamente, è stato dimesso poco dopo.

Sotto un cielo sempre più nuvoloso, ma che alla fine ha graziato i partecipanti alla randonnèe facendoli arrivare asciutti al traguardo, i corridori hanno raggiunto il secondo controllo posto in località Punta del Lago sul lago di Vico.

L’ultimo controllo era posto sulle rive del terzo ed ultimo lago, quello di Bracciano, raggiunto dopo l’ascesa a Monte Rocca Romana e la successiva spettacolare planata sulla cittadina di Trevignano.

Il ritorno dei ciclisti a Corchiano si è svolto transitando per Nepi e Civita Castellana.

Alle ore 15.00, dopo poco più di sette ore di pedalata, sono iniziati i primi arrivi. I più lesti a rientrare alla base sono stati il sanmarinese Marco Casali (presenza oramai abituale alla randonnèe dei tre laghi) ed il romano Giovanni Manzutto. Pochi minuti dopo è stata la volta di un gruppetto di otto unità in cui era presente anche il francese Jean Pierre Scarpelli. Il terzo ed ultimo straniero, l’americano Tony Lonero che da 12 anni combatte (con successo) la sua battaglia contro la sclerosi multipla, si è fatto attendere fin quasi alle 18.00. Poco prima era arrivato il tandem guidato da Rolando Cipollone con Cinzia Coluzzi, atleta non vedente che più volte ha vestito la maglia azzurra partecipando anche alla Paralimpiadi di Pechino 2008.

Alle 18.50, poco dopo il tramonto ma ancora con un barlume di chiarore, il romano Nicola De Noia ed il padovano Oscar Lolato hanno concluso gli arrivi.

Alla fine gli atleti che hanno conseguito il brevetto sono stati 69 mentre 16 hanno comunque fatto ritorno a Corchiano in sella alle proprie biciclette ma senza effettuare il giro completo di 200 chilometri.

All’arrivo docce calde e abbondantissimo pasta party (insalate di riso e di pasta, torte rustiche,  dolci secchi e alla crema e cioccolato in quantità, acqua, vino bianco e rosso) per tutti

ARI
 
 
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